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Gioco & Jazz: un connubio originale per l’educazione del futuro
Un puntuale resoconto del convegno "Gioco & Jazz" realizzato in collaborazione con Regione Lombardia e promosso...
Tonino Guerra, lo sceneggiatore poeta dal tocco di farfalla
Tonino Guerra è il poeta che ha trasformato le colline romagnole in un palcoscenico per i sogni. Dalla sua terra natia, con la...
Modica è il posto giusto per la fotografia di Ruggero Ruggieri
Modica, cuore nobile della Sicilia barocca, accoglie in questi giorni a Palazzo De Leva “This Must be the Place”, mostra del...
“But Not For Free”, la libertà ha un costo che la musica rende più accessibile
“But Not For Free” segna il debutto discografico della giovane vocalist calabrese Veronica Parrilla, pubblicato da Jazzy Records e realizzato con il sostegno di MiC e SIAE nell’ambito del bando “Per Chi Crea”. Diretta dal pianista e compositore Giovanni Mazzarino, la Parrilla si presenta con una voce matura e ricca di sfumature, accompagnata da due talenti emergenti della nuova scena jazz: Matteo Pesce alla batteria e Giuseppe Gugliotta al basso.
‘But not for free’: musica jazz e diritti umani nell’album di debutto di Veronica Parrilla
I testi e la voce della giovane cantante calabrese interpretano la musica del pianista e compositore Giovanni Mazzarino in un progetto monografico firmato Jazzy Records, dedicato alla cultura dei diritti umani.
“The Plant”, la forza delle donne che non si piegano al vento
Out dal 28 Maggio 'The Plant', il Singolo di Veronica Parrilla feat. Giovanni Mazzarino che canta i Diritti delle Donne....
“Se funziona nel tempo, ho fatto un buon lavoro”
Incontro con Stefano Gazzola, graphic designer udinese che ha contribuito con i suoi lavori a fare crescere molte aziende del suo territorio con uno stile fatto di eleganza, coerenza e creatività.
Modica 1693: Urbanistica e ricostruzione
Sabato 25 Novembre, presso la Fondazione G.P. Grimaldi, si terrà un convegno con uno sguardo al passato (il sisma del 1693, evento catastrofico fissato indelebilmente nella memoria e nella coscienza collettiva della Sicilia, che sconvolse l’assetto del Val di Noto sotto il profilo urbanistico – e non solo), al presente e al futuro.