Giovanna Magro canta la speranza nel futuro dando voce e parole ai grandi autori del Jazz contemporaneo

8 Settembre 2023

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Redazione
E dopo un singolo di grande intensità come Where di I Start?, ecco arrivare per la cantante siracusana  Giovanna Magro il momento di presentare Composit. Al suo fianco una formazione che offre un fermo immagine dell’eccellenza del Jazz siciliano di oggi, quello dei “senior” e quello delle nuove leve: il pianista e compositore Giovanni Mazzarino, Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria, più il giovane e talentuoso chitarrista Carlo Alberto Proto.

Giovanna Magro
Ph. Paolo Galletta

Originaria di Lentini, un paese dell’entroterra isolano a metà strada fra Siracusa e Catania, Giovanna Magro incomincia il suo viaggio nella musica a soli 14 anni. Laureata con lode in “Canto Jazz” presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina e già attiva da molti anni sulla scena Jazz in Italia e all’estero, approda con un buon bagaglio di premi vinti in importanti concorsi e di esperienza a questo primo lavoro realizzato in collaborazione con il suo maestro Giovanni Mazzarino, musicista che ha sempre coltivato e promosso il talento di tanti giovani musicisti, oggi affermati professionisti.

Così come il composit è lo strumento utilizzato per raccogliere gli scatti più rappresentativi di un fotografo o di un modello, una sorta di biglietto da visita che mette in luce elementi o talenti particolari dell’artista, “Composit” è un’antologia di autori contemporanei (da Tom Harrell a Enrico Pieranunzi, da Steve Swallow allo stesso Giovanni Mazzarino),  arricchiti da testi originali scritti dalla Magro e rifiniti da Giovanni Mazzarino con  arrangiamenti ricercati, eleganti e dall’appeal contemporaneo che vestono la musica di una coerenza stilistica e di una varietà ritmica e coloristica sorprendente, orchestrata su misura per valorizzare l’espressività della leader. I testi sono concepiti come brevi capitoli di un unico racconto, ispirati alla storia di una giovane donna che si lascia alle spalle una vita difficile, ma certa, per esporsi al rischio della ricerca e dell’ignoto con l’obiettivo un futuro migliore. I temi della speranza, della paura, della libertà e del coraggio coraggio trasmettono un messaggio avvincente e universale di cui il Jazz è da sempre portavoce e che colgono l’essenza stessa della vita, ossia un percorso di scelte: desiderate, immaginate, fatte o molto spesso rimandate. In questa narrazione ritroviamo anche il vissuto dell’autrice, che racconta: “Ero fortemente attratta dall’idea era di raccontare una storia unica per tutto l’album, che si sviluppasse, brano dopo brano.

L’idea nasce dalla  composizione del Maestro Mazzarino “Shadows” (ribattezzata Shades per l’occasione) che mi ha spinto ad immaginare la storia di una giovane donna che lascia tutto, la sua terra e i suoi cari, per cercare un avvenire migliore in America.  Ho tratto ispirazione dunque dal fenomeno dell’emigrazione siciliana che dalla fine dell’800 ha visto masse di milioni di meridionali attraversare l’oceano sfidando la sorte. Inoltre, ho vissuto parecchi mesi in Spagna e anche io, come la protagonista del disco, ho accarezzato svariate volte l’idea di lasciare tutto e iniziare una nuova vita lì”.

In otto tracce è delineato un percorso musicale studiato nei minimi dettagli che dichiara la personalità della Magro, artista dalla voce melodiosa e sicura, abile tanto nel lanciarsi in virtuosi vocalese, come ad esempio in Nightbird di E. Pieranunzi, quanto nell’assecondare senza barriere l’emozione di un tema-capolavoro qual è Beatriz di Edu Lobo. In Composit emerge forte il legame tra composizione e interpretazione: la musica e la parola si fondono, grazie a testi capaci di catturare l’essenza di ogni brano e diventare tutt’uno con la melodia, che negli arrangiamenti di Mazzarino è un elemento sempre al centro della scena, fra ricerca delle nota più efficace a dare luce a un accordo (e viceversa) e “ossessione” per l’incastro perfetto, quello e funzionale a fare dialogare meglio tutte le voci dell’ensamble. L’esperienza e il gusto raffinato della sezione ritmica composta da Alberto Fidone e Peppe Tringali concorrono a dare solidità e passione al sound complessivo, nel quale si inserisce la chitarra dagli echi  quasi rock del giovane Carlo Alberto Proto, musicista dalle grandi abilità tecniche e di spiccata sensibilità melodica, per il quale Mazzarino ha scritto alcune parti all’unisono con la voce di Giovanna Magro, forse fra le più caratterizzanti dell’intero lavoro.

L’album è stato registrato a Scordia (CT) da Vincenzo Cavalli nel suo Sonoria studio. Nessuna deroga insomma alla “sicilianità” dell’album, i cui lavori sono stati documentati in foto e video da un grande artista come il messinese Paolo Galletta. Composit è già disponibile nei negozi di dischi e sulle piattaforme digitali, un ascolto di qualità per un inizio d’autunno all’insegna della musica d’autore.

Ph. Paolo Galletta

Giovanna Magro

Giovanna Magro, classe 1994, è una talentuosa cantante e autrice originaria di Lentini (Siracusa). Laureata con lode in “Canto Jazz” presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Ha collaborato con diverse formazioni musicali legate al Conservatorio, esibendosi in importanti rassegne e festival musicali.

Nel 2013 ha partecipato al concorso “Sanremo Doc” durante il 64° Festival della canzone italiana e vincendo il premio per la “migliore tecnica vocale”.

Dal 2017 collabora con il chitarrista Carlo Alberto Proto, portando la loro musica su palcoscenici internazionali di prestigio quali: “Etna Jazz Club” (Biancavilla, Italia), “Teatro Antico” (Taormina, Italia), “Real Teatro Santa Cecilia”, Sicilia Jazz Festival (Palermo, Italia), Fundación ClasiJazz (Almería, Spagna), “Clarence Jazz Club” (Torremolinos, Spagna), “Gallo Rojo”(Siviglia, Spagna).

Dal 2021 ha iniziato a frequentare la scena Jazz spagnola, collaborando con rinomati musicisti e partecipando a importanti progetti orchestrali.

Ha ottenuto riconoscimenti come il 1° posto come “Miglior Solista Vocale” al “Festival Internazionale di Jazz Johnny Raducanu” in Romania e il 2° posto al “Concorso Nazionale Chicco Bettinardi” in Italia.“Composit” è il suo primo lavoro discografico, realizzato per Jazzy Records in collaborazione con il suo maestro e mentore Giovanni Mazzarino.

©2023 Jazzy Records

Composit

Giovanna Magro: voce, testi

Giovanni Mazzarino: pianoforte, composizione, arrangiamento

Carlo Alberto Proto: chitarra elettrica

Alberto Fidone: contrabbasso

Peppe Tringali: batteria

  1. Where do I start? (G. Mazzarino, G. Magro)
  2. Arborway (R. Pantoja)
  3. Nightbird (E. Pieranunzi)
  4. Glass mystery (T. Harrel)
  5. Shades (G. Mazzarino, G. Magro)
  6. Beatriz (E. Lobo, C. Buarque)
  7. Remember (S. Swallow)
  8. Bolivia (C. Walton)